lunedì 12 agosto 2013

Recensione Videogioco: LIMBO




Logo di LIMBO

Sviluppato dalla Playdead Studios ed uscito nel 2010, Limbo è un classico platform game in 2D, pieno di enigmi e misteri che lo portano ad essere collocato anche nella categoria dei puzzle game.
Il gioco è parecchio particolare, quasi unico nel suo genere. Il protagonista è un omino tutto nero, innominato, quasi un’ombra, alla ricerca della sorella, immerso in questa foresta spettrale, dove tutto è appannato e dove sarà molto facile perdere la vita. Niente introduzioni, niente video di presentazioni, si parte subito col gioco vero e proprio. 

Azione di gioco

Così facile nei movimenti, infatti gli unici tasti da schiacciare saranno quelli del movimento, del salto e il pulsante azione, utile ad esempio per trasportare scatole, così difficile nell’andare avanti; non tanto per la difficoltà in sé del gioco, ma quanto per l’angoscia che può provocare in alcuni soggetti.
Col proseguo dell’avventura ci saranno sempre più enigmi da risolvere, e bisognerà fare sempre più attenzione alle trappole posizionate durante il percorso, che porteranno molte volte il protagonista alla morte; vorrei soffermarmi proprio sulle uccisioni in questo gioco: che figata! L’incidente è dietro l’angolo, in varie parti del gioco mi è capitato di andare avanti in maniera lentissima proprio per la paura di morire, mi sembrava di essere all’interno del gioco stesso! Non ve le voglio descrivere, perché vi rovinerei la sorpresa nel caso decidesse di giocarci.

Azione di gioco

Lo potete trovare su PS3, PS Vita e XBOX 360 ad un prezzo che oscilla tra i 10€ e i 20€, mentre per il PC sulla piattaforma Steam, dove in alcuni giorni si potrà addirittura trovare ad una cifra inferiore ai 5€!
Che dirvi, a me è piaciuto tantissimo, non costa tanto, e regala delle emozioni che difficilmente un altro gioco può regalarvi. Ve lo consiglio assolutamente!
A stasera, con le immancabili Flash News! CIAO!

Nessun commento:

Posta un commento